Canto Grande
IL CONTESTO
Situazione geografica e condizioni climatiche.
Canto Grande è un quartiere enorme con una popolazione di circa 1.200.000 abitanti, ed è il distretto più popoloso della capitale. Il suolo è poverissimo, terra e sassi. Il clima è secco, desertico, con precipitazioni scarsissime, prevalentemente in inverno.
Popolazione, crescita e condizioni di vita.
La popolazione di Canto Grande è aumentata di circa 8 volte negli ultimi trent’anni. Via via le famiglie si sono insediate in zone sempre più alte e impervie e lontane dall’unica via di accesso, in insediamenti nati da occupazioni indiscriminate dei terreni e caratterizzati dalla disorganizzazione più totale. Le abitazioni sono costruite con stuoie, legno povero, cartoni e prive di tutti i servizi di base.
Economia.
Gli abitanti sopravvivono con piccoli commerci, specialmente ambulanti. Ma il progressivo impoverimento della popolazione rurale, ha provocato la migrazione di massa nelle grandi città come Lima, alla ricerca di migliori condizioni di vita. Ciò ha dato luogo alla crescita indiscriminata della baraccopoli di Canto Grande dove si vive al limite della sopravvivenza.
Salute.
Le precarie condizioni igieniche facilitano l’ampia diffusione di molte malattie, in particolare infezioni respiratorie e intestinali, febbri tifoidee, epatiti. La malnutrizione cronica è allarmante sia nei bambini sia negli adulti, in particolare quelli più poveri, che non hanno possibilità economica di accedere alle cure mediche.
Educazione e istruzione.
Non tutti i bambini hanno accesso all’educazione e all’istruzione. Le condizioni precarie di vita generano problemi d’aggressività, predisposizione alla violenza, difficoltà di relazione che spesso sono il risultato della violenza stessa e della disgregazione familiare. Il fenomeno della mancata scolarizzazione è ancora diffusissimo, soprattutto nelle donne. L’abbandono scolastico, là dove pure è iniziato il percorso, è altissimo. La maggior parte dei giovani è chiamata ben presto a contribuire con lavori, pur precari, al sostentamento della famiglia.
L’Associazione Italia-Perù sta operando dal 2006 a supporto della Fondazione Anna d’Ambrosio per la costruzione di “Casitas” (asili), mense e per progetti di implementazione de “la Sonrisa de Mariele”.
I PROGETTI
L’Associazione Solidarietà Italia – Perù ODV sostiene sul territorio peruviano la Fondazione Anna D’Ambrosio de Piscopo, istituzione cristiana, senza fini di lucro, fondata da padre Michele Piscopo nel 1988, e attualmente presieduta dal signor Claudio Ratti.
La fondazione si occupa principalmente dell`educazione, salute e alimentazione di bambini e giovani in situazione di abbandono morale e materiale. I progetti si realizzano all’estrema periferia est della città di Lima, San Juan de Lurigancho, meglio conosciuto come Canto Grande, periferia che conta circa 1.200.000 abitanti. La grande maggioranza di essi vivono in case precarie, senza acqua e fognatura ed in alcuni casi anche senza energia elettrica.
La Fondazione dispone di un centro per niños especiales, La sonrisa de Mariele, la cui costruzione è stata finanziata dall’Antoniano di Bologna ed è stata inaugurata il 19 marzo 2000.
Frequentano le attività educative specialistiche:
• 27 bambini con sindrome di Down
• 26 bambini con autismo
• 16 bambini con ritardo mentale
• 3 con paralisi cerebrale
Molti di questi bambini partecipano per la prima volta ai programmi specialistici.
In 9 ministrutture si svolge un programma Pronoei, paragonabile alla scuola materna.
Dal 1992 funziona la Casa Hogar de Nazareth in Mariscal Caseres
Dal 1997 Jogitas de Jesus en la Ciudad de los Constructores
Dal 1999 S. Anna in Perez de Cuellar
Dal 2000 Maria Bambina in Mariategui
Dal 2003 S. Francesco in Huascar
Dal 2006 S. Michele e S. Marta in Jicamarca
Dal 2008 S. Bassiano in Huascar
Dal 2009 Lucho in Huascar
Dal 2013 Casita di S. Maria in Jicamarca
Nel 2009 è stata costruita la nuova aula Benedetta nel centro La Sonrisa de Mariele, e la mensa infantile attigua alla casita di S. Anna.
I bambini dai 3 ai 5 anni assistiti in queste strutture sono circa 250.
Dal 2008 funziona anche il collegio Anna D’Ambrosio (scuola primaria) frequentato da 165 bambini affiancati da 8 bambini diversamente abili.
Le attività che la Fondazione gestisce, sono finanziate solamente da contributi di privati.
La casita di San Bassiano
La Casita di San Bassiano è un asilo a San Juan de Lurigancho, noto come Canto Grande.
Il progetto è stato il modello pilota per le successive realizzazioni basandosi su alcuni criteri fondamentali per agevolare le famiglie:
• fornire sostegno educativo, ricreativo, ludico-pedagogico
• fornire tutto il materiale didattico e le attrezzature
• incontrare i bisogni specifici dei bambini
• location facilmente accessibile dalle zone più bisognose
“La casita” ospita circa 30 bambini ed è formata da un’aula e un bagno. L’asilo è costruito in legno come tutti quelli che abbiamo realizzato. Questo materiale meglio si integra nella zona, costituita da baracche in legno o in lamiera. Anche la piccola dimensione è quella delle altre case che lo circondano. E’ stata fatta la scelta di costruire più asili, ma piccoli, per far sì che i bimbi vi possano accedere senza dover percorrere lunghe distanze.
Il terreno su cui è edificato l’asilo è una donazione alla Fondazione Anna d’Ambrosio, trattandosi di un’opera in favore della popolazione.
I costi della costruzione e dell’allestimento sono stati sostenuti dalla nostra Associazione con il contributo della Provincia di Lodi. La Casita è operativa dal 2008.
La casita di Lucio
La casita de Lucio è stata la seconda realizzazione, sempre sullo stesso modello (un’aula e un bagno).
Si è ottenuto un ottimo risultato per i beneficiari in termini di partecipazione alla vita comunitaria, in condizioni igienico-sanitarie ottimali, con sussidi didattici studiati e mirati oltre a creare una base di preparazione per l’inserimento nella scuola primaria e secondaria.
Ulteriore risultato positivo è stato anche quello di diffondere una certa cultura in campo igienico-sanitario.
L’asilo ha decisamente migliorato le condizioni dei bambini, non solo ma anche in alcuni casi si sono sensibilizzati anche i familiari nel senso di una migliore percezione dell’importanza dell’istruzione e della salute.
La Casita di Lucho è stata inaugurata il 3 settembre 2009 in memoria di Lucio, figlio di una socia della nostra Associazione, deceduto in un incidente stradale.
El comedor
Alla casita di sant’Anna, uno dei nove asili gestiti dalla Fondazione Anna d’Ambrosio, situato nella zona di Perez de Cuellar, serviva anche una mensa. La nostra Associazione, con una consistente donazione del Lyons Club Lodi Torrione, ha realizzato il progetto.
La mensa dà ogni giorno un pasto caldo ed equilibrato a oltre 50 bambini che frequentano attualmente l’asilo appartenenti a famiglie prive di risorse economiche.
La costruzione è stata intitolata al Lions Club Lodi Torrione.
La mensa è stata inaugurata nell’ottobre del 2009.
Casita di Santa Maria
La Casita de Santa Maria ha assunto anch’essa un ruolo decisivo nel quartiere, divenendo un preciso punto di riferimento per le famiglie, un sicuro punto di appoggio, una ideale fonte di socializzazione e di apprendimento, un approdo sicuro per i bambini che ospita.
La casita realizzata sempre in legno dispone di un’aula con bagno ed è attrezzata per ospitare 25 bambini dai 3 ai 6 anni.
Il coinvolgimento di mamme volontarie, che partecipano allo svolgimento delle attività e alla cura degli ambienti, ha introdotto anche nelle famiglie la consapevolezza che lo sviluppo del bambino passa attraverso una migliore percezione dell’importanza dell’educazione, dell’istruzione, dell’igiene e della salute.
Unico italiano in loco e nostro referente, Claudio Ratti, da oltre 30 anni in Perù, che oltre a gestire la scuola per disabili (La sonrisa de Mariele), ha già aperto e segue la conduzione di altri 9 asili nel medesimo distretto. Alcuni costruiti in muratura e più grandi, altri realizzati sul modello delle nostre realizzazioni. Gli asili usufruiscono di personale solo in parte retribuito dallo Stato peruviano.
Progetti sviluppati presso “la Sonrisa de Mariele”
La missione della Casa è quella di accudire bambini e giovani disabili per migliorare la loro qualità di vita, preparandoli quanto possibile all’ingresso nel contesto sociale ed economico. In questo ambito è stato istituito il Centro Speciale di Formazione Integrale “La Sonrisa de Mariele” a Jr. Circunvalación 5546 Mariscal Cáceres – San Juan de Lurigancho.
Anche la nostra Associazione ha cercato di dare un concreto aiuto con lo sviluppo di alcuni progetti qui illustrati.
Laboratorio “mani produttive”
Obiettivo
• sviluppare e mantenere l’attitudine all’assunzione di ruoli
• Formare unità produttive che possano diventare auto-sostenibili
• Sviluppare prodotti che poi possano essere comperati dalla comunità
• Sviluppare l’autonomia delle persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale e proporzionare le abilità perchè possano partecipare alle diverse attività che vengono loro proposte
Staff
• Coordinatrice del laboratorio
• Maestra di Manualità
• Ausiliaria dell’ educazione
• 25 participanti (adolescenti e giovani con disabilità intellettuali)
Attività
• Laboratorio di sartoria
• Laboratorio di bigiotteria
• Laboratorio di candele decorative
• Laboratorio di pittura su legno
• Produzione di oggettistica con materiale riciclato
Il progetto, iniziato nel 2017, ha avuto buoni risultati fin da subito, e continua a darne con grande soddisfazione dei ragazzi, del personale e delle famiglie.
Progetto “I frutti del mio lavoro” – Impariamo a coltivare un orto biologico”
Motivazioni
Oggi occorre cercare sempre più di rapportarsi in modo armonico con l’ambiente naturale, capire le relazioni e la dipendenza che noi abbiamo nei suoi confronti e mettere in pratica un approccio non solo alimentare, ma anche di cura e responsabilità nei confronti dell’ambiente.
Obiettivo
• Introdurre il concetto di agro-ecologia come modello salutare di produzione, di consumo e di vita in generale e istruire i ragazzi sulle tecniche di coltivazione ecologica e di sviluppo dell’orto
• Promuovere la coltivazione di ortaggi perchè si utilizzino come fonte di alimentazione, ma anche come risorsa economica familiare
• Sviluppare capacità di migliorare la qualità della vita attraverso la sana alimentazione
Staff
• Coordinatrice del laboratorio
• Insegnante di giardinaggio
• Insegnante ausiliaria
• 25 participanti (adolescenti e giovani con disabilità intellettuali)
Attività
• Scelta del terreno
• Acquisto delle attrezzature necessarie e della recinzione
• Acquisto delle sementi orticole
• Elaborazione del calendario della semina
• Preparazione del semenzaio e pulizia del terreno
• Preparazione di concime organico (Compostaggio)
• Semina, concimazione, trapianto
• Raccolta degli ortaggi
Risultati
• Autoproduzione di compost per fertilizzare il terreno (economia circolare)
• Miglioramento dell’alimentazione dei giovani partecipanti al progetto
• Ottenimento di prodotti bio e di qualità.
• Preparazione all’inclusione nel mondo del lavoro.
A “La sonrisa de Mariele” l’orto biologico continua a produrre i suoi frutti. Il progetto è stato cofinanziato dall’Associazione della Cisl lodigiana Mario Miretta.
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Progetto “Cuna Mas” – Aula di Fisioterapia
All’inizio dell’anno scolastico 2019 “La sonrisa de Mariele” con un nuovo progetto denominato “cuna mas” (una culla in più), apre le porte per la prima volta ai bimbi disabili molto piccoli, dai 3 ai 5 anni, per dare un appoggio a famiglie particolarmente disagiate.
Il Presidente, Claudio Ratti, ci ha evidenziato la necessità di disporre di un’aula dove praticare la fisioterapia riservata in modo esclusivo a questi bambini.
La nostra Associazione si è subito attivata per reperire i fondi necessari alla costruzione.
L’aula è stata ricavata nello spazio di un piccolo cortile che era da tempo inutilizzato.
É stata realizzata la copertura del cortile, la costruzione del pavimento, l’adeguamento e il risanamento delle pareti.
Il costo totale è stato sostenuto dall’Associazione della Cisl lodigiana Mario Miretta.
L’aula è entrata a regime nel mese di agosto 2019.